La nostalgia è il dolore per la lontananza del vicino.
No, non è Times Square, è Piazza del Duomo negli anni ’50. Questa immagine è dedicata ai nati dopo gli anni ’60, quelli che tra birra e movida anelano al potere invocando la rottamazione dei politici vecchi, non sempre della vecchia politica. Per loro, che avvertono e temono il prossimo sorpasso demografico degli anziani, l’Italia non è un paese per vecchi. Tutto questo è corretto dal punto di vista etologico, ma non siamo forse fieri noi umani di non essere solo animali?
Anne: “Infame, tu ignori ogni legge di Dio e dell’uomo. Non v’è animale tanto feroce che non conosca un briciolo di pietà” Riccardo: “Ma io non la conosco e perciò non sono un animale” (Shakespeare, Riccardo III)
Dopo quella del territorio e quella del genere avanza l’ideologia dell’età. Il marketing della politica profilerebbe una ‘giovane-donna-del nord’ come testimonial del rinnovamento politico italiano, se non ci fosse l’impatto con la realtà a modificare il modello in almeno una delle sue componenti.
Prima delle primarie c’è la memoria. Solo la cultura ci potrà salvare.