Rottamazione o secessione?

Gran traffico sulla strada per l’Aventino: c’è chi vi sale e chi vi discende.  E’ più facile che un politico nuovo o meno scenda in campo che mantenere lo spirito critico in uno spazio reso sempre più ristretto dalle vergogne dell’esercizio del potere. Tuttavia sappiamo anche che “il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa”.  Tra i motivi che rendono gli scandali attuali del potere ben più gravi e preoccupanti di tangentopoli v’è il progressivo sottrarsi dall’impegno di governo di personalità politiche e tecniche di valore. Il fenomeno è correlato all’allontanamento nel popolo dall’interesse nella politica  e  al  progressivo aumento del voto di protesta e dell’astensionismo.  Oggi è l’ideologia dell’età dopo quella di genere, per altro ancora viva e diffusa, a condizionare e forse  anche a fornire un alibi per il ritiro (o la fuga?) nel privato

Nelle circostanze in cui si trova la  democrazia in Italia le persone per bene (ribadisco persone non “i-giovani” o “le-donne”) hanno il dovere morale di mettersi a disposizione del Paese e i governanti la responsabilità di farli emergere per utilizzare i loro valore.  In questa prospettiva la società civile (sic!) dovrebbe pretendere dai candidati alle Primarie che si esprimessero con chiarezza e determinazione  sia sui programmi,  sia sulle persone su cui si intende contare per la rinascita, per esempio, quale personalità ai miniseri per l’economia, gli esteri, welfare state,   cultura,   lavoro …

Dopo l’abbinamento  Napolitano – Monti che ha avuto se non altro il merito di aver  restituito credibilità di fronte al mondo, quale visione per la coincidenza delle due prossime elezioni alle massime  cariche istituzionali e politiche?  Cosa pensano i candidati, per esempio, sulla disponibilità a proporre e a sostenere  la candidatura di Mario Monti alla Presidenza della Repubblica?

Pensando ai nomi che in questi giorni e ancor più nei prossimi sfileranno sulla passerella mediatica tra scandali, dimissioni, ritiri, candidature, noi cittadini participeremo alle Primarie “per seppellire le loro ossa o per tesserne le lodi”?

 

 




Voci dall’Universo e dalla Leopolda

“big-bang”,”big-bang” … Salve, sono Matteo Renzi, il rottamatore… Secondo l’interpretazione standard della cosmologia, con il Big Bang inizia  l’allontanamento  delle galassie le une dalle altre.  Alla base della teoria  vi è l’osservazione del fenomeno dello spostamento verso il rosso (redshift), associabile all’ascolto di un suono che  costituisce  il rumore di fondo dell’avvenuta singolarità.

Ora, Matteo Renzi, in quel della Leopolda, non sembra essersi spostato verso il rosso. Al contrario, il suo spostamento verso il blu  indicherebbe un Universo non in espansione, bensì in contrazione. Possiamo concludere quindi che non  abbia iniziato alcun big-bang.

Il fenomeno dunque non è fisico, ancor meno esso appare come politico, ma configurabile piuttosto come etologico: gruppi di animali che convivono e interagiscono, soprattutto se dello stesso sesso, trascorrono del tempo in lotte rituali che sfociano in una gerarchia regolata dalla prestanza e dalla salute fisica. Lo scontro di generazioni per  la conquista della posizione alfa nel branco.